Quando succedono eventi caotici attorno a noi è quando siamo più soggetti ad ammalarci.

Ogni giorno, a conseguenza dello stress che viviamo, accumuliamo tensioni nel corpo, nella colonna vertebrale e nel sistema nervoso, dove, accumulate giorno dopo giorno si trasformano in dolori, artrosi, stiramenti muscolari, instabilità o vari altri problemi di cui soffriamo.

Malattia e malessere, così come salute e benessere sono abitudini associate a scelte che giornalmente facciamo. Malattie cardiovascolari, cancro, diabete ed obesità sono conseguenze riguardanti il benessere e la malattia che possono essere previste a seconda delle scelte ed abitudini fatte giorno dopo giorno.

La malattia è un’abitudine che abbiamo avuto per tante volte… il corpo che abbiamo ora è il risultato di azioni, di rituali e di percezioni che abbiamo fatto fino a ieri.

La maggior parte delle terapie attuali, le Terapie Riparatrici, così come il nostro sistema sanitario, focalizzano l’attenzione su quello che non vogliamo (malattia, dolori, sintomi…), ma ahimè, se noi poniamo la nostra attenzione su qualcosa che non vogliamo, ne avremo sempre di più… e purtroppo non ci porterà a ciò che vogliamo!

Le Terapie Riparatrici hanno il loro momento e possono salvarci la vita quando vengono usate in modo consapevole, ma le ossessioni di avere meno sintomi, disturbi, dolori… non solo ne portano di più, ma ci rovinano la vita. Non sono sbagliate, hanno il loro scopo, ma nella vita sono limitative.

I dolori sono una conseguenza di qualcosa che deve cambiare: possono essere una guida se scegliamo di riorganizzarci invece che ripararci. Sicurezza e certezza con il conosciuto ci motivano a cercare le Terapie Riparatrici, e con più caotici sono gli eventi, con più cerchiamo sicurezza e certezza, e fissare un sintomo, curare una malattia o domare un dolore sembra che lo facciano. I sintomi ci fanno focalizzare sull’esperienza del mondo interno piuttosto che su quella del mondo esterno, ma con più controlliamo i sintomi e l’esperienza esterna, con maggiore sarà la pressione per creare cambiamenti istantanei.

La Guarigione Riorganizzativa è un approccio alla guarigione ed alla vita che cerca di ottimizzare sia le strutture esistenti che i campi di influenza, portandoli ad uno stato più dinamico, consapevole e responsabile, mentre produce proprietà emergenti sostenibili che possono aiutare nell’autoregolazione, nella crescita e nell’evoluzione dei sistemi.

Il disturbo, il dolore e la malattia sono semplicemente dei campanelli d’allarme che ci indicano un problema al quale dobbiamo prestare attenzione e trarne insegnamento, al fine di cambiare il nostro comportamento. Lo scopo di un sintomo acuto è quindi semplicemente quello di provocare un’immediata e profonda trasformazione di ciò che siamo.

Ciò che per la maggior parte delle persone è considerata come una fine è invece un chiarimento. Si potrebbe considerarlo come un disastro, oppure si potrebbe definirlo come una preparazione!

Che tipo di cambiamento dobbiamo fare? Quale cambiamento richiede il nostro corpo, la nostra mente o il nostro spirito? I cambiamenti necessari saranno proprio quelli che stanno oltre la nostra zona di “confort”, oltre la nostra routine di abitudini giornaliere.

Per cambiare e crescere è necessario riorganizzare il nostro sistema nervoso ad un livello superiore.

Con la Triade del Cambiamento avremo la capacità di cambiare quanto necessario in modo duraturo nella nostra percezione, nel nostro comportamento o nella nostra struttura/corpo.

Solo cambiando due lati di questo triangolo otterremo un cambiamento duraturo. Nella Guarigione Riorganizzativa, al contrario delle Terapie Riparatrici, non tocchiamo la parte più difficile (il problema, il sintomo, la malattia), ma influenzando e cambiando le altre due, istantaneamente anche quella difficile si riallinea e questo risulta in coerenza nelle tre parti senza nemmeno cercare di cambiare quella problematica, e quando siamo coerenti, abbiamo abbastanza energia e facciamo cambiamenti duraturi.

Il tipo di cambiamento o di trasformazione richiesto viene spesso innescato dal modo in cui ognuno di noi ha organizzato il proprio sistema nervoso, ossia il nostro “sistema operativo”, che ci serve per sperimentare il mondo attorno a noi. I cambiamenti richiesti dai sintomi, dal dolore o dalle malattie, vanno ben oltre le nostre abitudini personali che ci mantengono nell’inconsapevolezza facendoci vivere con comportamenti automatici come se fossimo dei robot.

Per fare un cambiamento dobbiamo essere consapevoli ed avere energia. E quando le cose sono congruenti, c’è più energia e… tutto accade senza sforzo.

Come sarebbe avere le risorse per affrontare i cambiamenti e quando le circostanze ci capovolgono la vita; non solo sopravvivere, ma crescere e uscirne vincenti?

Il successo sta nel creare in noi uno stato nuovo, efficiente che è ad un livello di organizzazione superiore nel nostro corpo e nella nostra consapevolezza.

Ogni avanzamento nella Guarigione Riorganizzativa richiede di modificare a un livello più profondo la trasformazione del nostro comportamento.

Come in ogni cambiamento, la stagione ne influenza la tempistica. Possiamo provare tutto, ma se seminiamo troppo presto o raccogliamo troppo tardi, indipendentemente da quanto duramente ci proviamo; semplicemente non raccogliamo niente.

Indipendentemente da come cambiamo percezione, struttura o comportamento; tutto funziona meglio e senza sforzo se siamo nella corretta stagione.

Il nostro corpo è collegato con cinque intelligenze energetiche. Queste energie generate dal corpo, aiutano nella riorganizzazione. Lo scambio dinamico tra corpo e intelligenze energetiche produce riorganizzazione nel nostro corpo e nella nostra vita, un aumento di energia a disposizione ed un aumento nella consapevolezza corporea.

Attraverso le strategie che vengono applicate nel Metodo Network (Network di Analisi Spinale (NSA) e Integrazione Somato Respiratoria (SRI)) aiutiamo a riorganizzare il nostro corpo-mente e la vita che stiamo vivendo grazie all’energia delle nostre tensioni e ferite passate per formare un nuovo livello di consapevolezza.

Ricerche scientifiche hanno dimostrato che con l’avanzare delle stagioni (livello di NSA), la colonna si riorganizza ad un livello più complesso… come se ogni volta aggiornassimo il nostro “sistema operativo”, e che l’onda del Network sospende tutto il sistema sensomotorio (muscoli e legamenti) connesso al sistema difensivo (posture stressate e tensioni nel corpo).

Questa onda, che si sposta anche all’interno di un paziente quadriplegico, genera strategie uniche che riorganizzano la colonna vertebrale ed il sistema nervoso oltre ogni altra possibilità.

Avere una colonna vertebrale più flessibile equivale ad una qualità di vita migliore e ad un’abilità di ristabilirci dai traumi migliore!Man mano che noi aumentiamo le nostre risorse avremo più energia a disposizione, maggiore consapevolezza per il cambiamento e per riorganizzare il nostro corpo e la nostra vita.

Come vogliamo che sia la nostra vita?

Il Metodo Network (NSA e SRI) è un mezzo per produrre Guarigione Riorganizzativa, per riorganizzare la nostra colonna vertebrale e la nostra vita in costante evoluzione e crescita. Il NSA ci aiuta a cambiare comportamento e struttura, mentre gli SRI ci aiutano a cambiare struttura e percezione.

Le abitudini, percezioni, comportamenti e strutture del passato sono diventate la nostra anatomia, la nostra fisiologia e chi siamo oggi… con quali nuove abitudini cominciamo oggi, tali abitudini determineranno il nostro corpo di domani.

Con la Guarigione Riorganizzativa ed il Metodo Network la scelta è sempre nostra e c’è sempre qualcosa di più




ALLEGATI